Presentazione  

Un viaggio nel profondo sé attraverso il linguaggio dell’arte grafico-pittorica.
Questo laboratorio fa parte del progetto dedicato alla consapevolezza e all’impoteramento femminile attraverso le arti — un percorso che intende restituire al termine “potere” il suo significato originario: potere come possibilità di essere, di scegliere, di esprimersi.

In questa tappa, esploreremo il tema del senso di colpa — un sentimento che, da sempre, abita il mondo femminile, socialmente costruito e alimentato da paradigmi culturali e modelli patriarcali.

Entrare in contatto con il nucleo più profondo del nostro senso di colpa, implica anche toccare con mano il proprio desiderio, seguirne la direzione che ci indica, riappropriarci della capacità di fare scelte e, soprattutto, legittimarle a noi stesse. Mettere la nostra verità al posto di un’alterità giudicante disincarnata.

Il senso di colpa può trascinarci giù nel profondo di dimensioni passive e mortifere, in acque fredde e buie, nelle quali, però possiamo decidere di rigirarci, come tante balene,  e lasciar emergere il nostro canto desiderante. In gruppo, nel collettivo, possiamo farlo più facilmente.

Guidate da una psicoterapeuta e da un’artista visiva, le partecipanti saranno accompagnate in un percorso di ascolto, condivisione e creazione, dove dallo scambio di vissuti, impressioni e riflessioni, si passa alla produzione artistica, capace di smuovere il simbolico, e di costruire un immaginario condiviso.

Finalità  

• Riconoscere e comprendere i propri sensi di colpa, distinguendo ciò che appartiene davvero a sé da ciò che è stato ereditato.
• Trasformare la percezione del senso di colpa in consapevolezza e possibilità di scelta.
• Sperimentare l’arte come strumento di liberazione, espressione e rinascita.
• Rafforzare il legame con il gruppo, scoprendo la forza del collettivo come spazio simbolico di accoglienza e risonanza.

Argomenti e pratiche  

• Condivisione e confronto sui vissuti legati al senso di colpa
• Lettura e riflessione su testi e immagini evocative
• Esplorazione simbolica della “balena”: discesa, ascolto, canto
• Creazione artistica guidata con tecniche grafico-pittoriche
• Elaborazione collettiva dell’esperienza e restituzione simbolica

Destinatarie  

Il laboratorio è rivolto a donne cis e trans di ogni età, senza necessità di competenze artistiche.
È pensato per chi desidera conoscersi meglio, trasformare il peso del senso di colpa in libertà creativa e trovare, insieme ad altre donne, una nuova voce da far emergere.

Durata  

Un week-end intensivo (10 ore complessive).
Numero minimo di partecipanti: 10 donne.

Costo  

95 euro per l’intero percorso.