Percorso corporeo per sciogliere il bisogno e creare relazione reale
Presentazione
Un laboratorio che utilizza le pratiche corporee per esplorare la relazione affettiva e trasformare le dinamiche che la imprigionano.
Attraverso il corpo si entra in contatto con le ferite psichiche ancora aperte che portano a vivere l’Altro come risposta a un bisogno, invece che come soggetto reale.
Quando l’Altro smette di essere una proiezione o un fantasma funzionale al proprio desiderio, può emergere una relazione nuova: uno spazio dinamico in cui due soggettività si incontrano, lasciandosi la possibilità di fondersi, per poi ritornare a se’ stessi. In questa nuova possibilità, la connessione somiglia a una danza a due: ciascuna sceglie i propri passi, restando autonoma, ma li armonizza con quelli dell’altra, lasciando che il movimento reciproco generi presenza invece che dipendenza.
Condotto da una psicoterapeuta e da un’esperta di pratiche corporee, il laboratorio invita a sciogliere l’immaginario relazionale fondato sul bisogno e ad aprirsi a forme di connessione reali e incarnate.
Finalità
- Riconoscere le ferite psichiche che condizionano il modo di stare in relazione.
- Distinguere l’Altro dal bisogno, dall’ideale o dalla proiezione.
- Favorire un contatto corporeo consapevole come via all’incontro reale.
- Generare forme di connessione non dipendenti né funzionali.
- Sperimentare il gruppo come spazio di risonanza e trasformazione.
Argomenti e pratiche
- Pratiche corporee sul contatto, il limite e la distanza.
- Ascolto somatico delle emozioni legate al legame.
- Esplorazione del bisogno e delle immagini interiori dell’Altro.
- Esercizi di presenza e incontro nello spazio relazionale.
- Condivisione ed elaborazione simbolica in gruppo.
Destinatarie
Il laboratorio è rivolto a donne cis e trans di ogni età che desiderano trasformare il proprio modo di entrare in relazione, costruendo legami liberi dalla dipendenza e aperti alla reciprocità.
Numero minimo di partecipanti
10 donne